Ecco l'intervista:
Domande e Risposte:
Sul Red Carpet: "Ti senti responsabile di tutto questo?"
Rob: "Si mi sento in colpa"
Intervista:
Int: Buona sera. Tu vieni regolarmente a fare promozione a Parigi, non è vero?"
Rob: Bonsoir. Si, decisamente si. Adoro venire qui. Vengo qui più o meno ogni 3 mesi.
Int: Parliamo dell'ultimo episodio di Twilight, che è diviso in due parti. Le riprese sono terminate. Ti senti triste o sollevato all'idea?
Rob: Un pò tutte e due. Ho lavorato per quattro anni a questo progetto ed è una grossa fetta della mia vita e ogni volta che facevo altro, poi tornavo a girare un altro episodio di Twilight; mi sono fatto degli amici sul set ma stavolta tornando sul set mi sono reso conto che la saga terminava, e sono stati anni formidabili ma il mio personaggio deve avere 17 anni, e io in realtà ne ho quasi 26, non potevo tirare ancora la corda a lungo.
Int: Pensi di essere oramai oltre il tuo personaggio di Edward, visto che la tua carriera cinematografica è andata avanti?
Rob: Credo di si in qualche modo. Talvolta sono stato un pò chiuso in me stesso come lui; in un certo senso il personaggio di Edward è limitante perchè in questo ultimo libro è spesso molto passivo e ho cercato di caratterizzarlo in modo attivo, più d'azione, ma non saprei se è più come me; forse ora gli assomiglio di più.
Int: Il pubblico di Twilight si è allargato, e ora le mamme si sono aggiunte alle figlie, le cosiddette TwiMoms, te ne sarai accorto. Ti sorprende questo fenomeno che si allarga di generazione in generazione?
Rob: Al contrario penso che il pubblico ora sia più giovane. Secondo me le fans in iziali del libro avevano 40 anni, ma ora queste stanno uscendo dalla frenesia visto che ora le donne a metà dei trenta si appassionano all'ultimo capitolo ma le ho viste le mamme sui set e chissà chi ha portato a veder chi il film.
Int: Ti senti una star hollywoodiana o pensi di essere ancora un ragazzo inglese appassionato di rock & roll e che vuole fare il ribelle?
Rob: Non lo so. Vivo per lo più a LA e non faccio più la stessa vita. Ero a Londra la scorsa settimana e l'ho trovata impossibile da vivere. Mi ero dimenticato quanta gente ci fosse lì per le strade e diventa difficile nascondersi. A LA sei costretto ad usare la macchina ovunque tu voglia andare e così ti dimentichi della folla. Beh non so più da che parte sto.
Int: Hai intenzione di tornare a fare il musicista?
Rob spiega che ha saputo dei rumors che dicevano che stava incidendo un disco ma che sn esagerati e che pur amando e continuando a fare musica, sa che la gente non ama gli attori che diventano cantanti, quindi ci sta pensando bene.
Int: Hai girato con Cronemberg, dopo l'ultimo capitolo della saga; vuoi dare un'altra direzione alla tua carriera?
Rob: non ho mai voluto considerare me stesso legato al personaggio di Edward, non potrei interpretarlo per 20 anni di seguito. Mi piace fare cose diverse, mischiare, fare cose completamente diverse fra loro. Io adoro da sempre Cronemberg, amo il suo stile, amo l'idea di lavorare con attori fantastici come Juliet Binoche o Mathieu Amlric. E' stata un'esperienza rinfrescante per me e spero di stare andando nella giusta direzione.
Alla fine l'intervistatrice chiede a Rob se può salutare dicendo qualche parola che conosce in francese. Lui risponde che si sente un pò stupido a farlo; ci pensa e dice che conosce:
porcellino d'india, biblioteca e quand'è il tuo compleanno, e conclude dicendo "sembro un'idiota" ma l'intervistatrice che evidentemente neanche resiste al suo fascino risponde "no, è affascinante"
E infine ecco a voi le screencaps:
Source: robertpattinsonmoms
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